giovedì 17 gennaio 2008

La scomparsa dei fatti

In tutta onestà, il nostro caro Mastella non mi è mai stato molto simpatico. Già prima della nomina a “Ministro della Giustizia” era noto per le sue eccezionali doti di trasformista, nonché per le sue abilità canore e di esilarante cabarettista (vedi performance del “Bagaglino”). Poi naturalmente ci sono stati l’indulto, i diverbi con la Magistratura (o come lui dice “con alcune frange estremiste di questa”) e l’aspra battaglia combattuta con Beppe Grillo a suon di post sui rispettivi blog.
Ora, l’ormai dimissionario Guardasigilli si trova a dover affrontare pesanti accuse che riguardano sua moglie, presidente del Consiglio regionale della Campania, i maggiori esponenti dell’UDEUR e, inoltre, egli stesso ha ricevuto degli avvisi di garanzia.
I reati ipotizzati sono molto gravi, specialmente se si pensa al ruolo da lui occupato, e riguardano tentata concussione, concorso esterno in associazione a delinquere, falso e abuso d’ufficio.

Appena mi è giunta questa notizia, ho subito pensato ad un risveglio della Magistratura, ad una rinascita della Giustizia e al buon lavoro svolto dal pool di Santa Maria Capua Vetere. Poi però ho meditato sulla situazione che stiamo vivendo in Campania, ai rifiuti che invadono le nostre strade, alla gente e ai capi di bestiame che continuano a morire a alle tante persone che continuano a lucrare su tutto questo, persone alle quali la situazione di emergenza fa comodo.
Ma il tribunale di Santa Maria non dovrebbe occuparsi di questa faccenda? Quando arrivano le manette per gli artefici del disastro ambientale che tutti i cittadini campani si trovano a vivere? Dove sono le inchieste che noi tutti aspettiamo? Non vorrei si stesse verificando quella che Marco Travaglio ha già definito la scomparsa dei fatti, ma intanto già di rifiuti si parla meno e l’attenzione dei media è rivolta altrove.
In conclusione vorrei dire che io continuo a confidare nell’operato della Magistratura, perché le colpe attribuite al cosiddetto “clan Mastella” sono comunque gravi e meritano tutta l’attenzione possibile, ma spero che
la Giustizia faccia il suo corso nei confronti di chi, per arricchirsi, ha venduto la salute dei propri figli e di milioni di persone.

4 2:

Anonimo ha detto...

vi è mai passato per la mente che alla fine questa inchiesta contro Mastella è solo un altro tentativo di sviare l'attenzione dall'emergenza rifiuti. emergenza che per qualcuno (ognuno pensi a chi vuole) cominciava ad essere troppo ingestibile e allora qual'è la soluzione: chiedere agli amici una inchiesta ad hoc.

gothric

Anonimo ha detto...

povero Mastella, vittima del suo stesso sistema. non capite che l'informazione è tutto un ciclo, la politica, i rifiuti, il terrorismo, gli extracomunitari, e quant'altro vi è si ripete sempre. anche i rifiuti hanno avuto il loro momento di gloria, ma ci sono sempre stati. e questo, un'altro blog con la sua assurda idea di denunciare i misfatti della nostra povera patria. Un vecchio detto diceva: fiato perso...

Amministrazione de " Il Pensiero Giovane" ha detto...

ad amneirc:

la nostra redazione non nasce per denunciare qualcosa che è già sotto gli occhi di tutti. Nasce per l'utopia di una informazione non strumentalizzata, non di parte, "ragionata ed alternativa".

Grazie per il tuo intervento, ti invitiamo a tornare.

anto1bu ha detto...

Sono forse un mago? O sto solo cominciando a capire qualcosa sul funzionamento dell'informazione in questo paese?
Guardate come titola il post di Beppe Grillo del 19 gennaio: "Maurizio Pallante e la SCOMPARSA DEI RIFIUTI"; poi segue:"Non si parla più della spazzatura di Napoli. L'interesse si è spostato sulla spazzatura politica...".
Non lasciamo che i media dimentichino la questione dei rifiuti, altrimenti basterà aspettare poco affinchè l'emergenza si ripresenti.