Il 24 Settembre a Rimini un gruppo di neo fascisti, pare legato a Forza Nuova, voleva colpire il centro Paz di Rimini e punire l’unico occupante, Walter Marco Mangia dell’esecutivo dei Verdi di Rimini e Manila Ricci, attivista per i diritti umani dell’ass. No Border. Sequestrati dai Carabinieri liquido incendiario, pistole a gas e piombini, coltelli a serramanico, tirapugni, catene di ferro, passamontagna, piedi di porco e baionette.
Nessun mezzo di informazione ha dato questa notizia così come in questi giorni i grandi media hanno teso a ridimensionare la scenata del clown di Arcore che dinanzi al suo amico Putin imita e simula con le mani un mitra che uccide la giornalista ridendo e scherzando.
In Italia la democrazia è in pericolo: i media sono asserviti al potere di un uomo pericoloso che si appresta a governare il Paese. Un uomo che senza timori in un istante deride tramite il suo comportamento una giornalista coma la Politovskaja uccisa dal regime di Mosca e minimizza il comportamento criminoso dell'amico russo mandante dell'omicidio.
Oggi e nei prossimi mesi e anni più che mai ci toccherà combattere per la libertà di informazione, la sola che potrà garantirci un futuro libero, preservarci dalla repressione dell'informazione (peraltro già paventata verso Travaglio e Santoro qualche giorno fa) e dall'attacco ad una democrazia già di per sè molto debole.
8 2:
ma non è un post troppo di parte?
è vero che il fascismo è vietato ed il comunismo no, però il PENSIERO GIOVANE richiede un punto di vista ragionato ed alternativo, questo mi sembra da partigiano.
Io credo che fatti del genere non vadano taciuti, oggi più che mai.
Credo che quel gesto di Berlusconi sia stato molto infelice, considerando che in Russia sono morti 200 giornalisti negli ultimi 10 anni per cause ancora sconosciute.
Credo anche che sia un dato oggettivo che dovremo combattere per difendere la nostra informazione.
Credo anche che però qualche insinuazione potesse essere risparmiata...
Nelle mie affermazioni tendo sempre ad attenermi alla realtà dei fatti. Non credo che avrei potuto risparmiarmi qualche insinuazione. Quale insinuazione? Purtroppo in Italia è questo lo stato attuale dell'informazione. La cronaca evidenzia ciò...
"minimizza il comportamento criminoso dell'amico russo mandante dell'omicidio."
caccia le prove!
Caro gianluca non prendiamoci in giro e non crediamo ancora alle favole. Io sono abituato a guardare la realtà.
E' risaputo che anche il nostro nuovo premier sicuramente ha avuto un ruolo nelle stragi del 92/93. Eppure le prove certe non ci sono.
Allora? Che facciamo dinanzi a queste situazioni? Crediamo alle barzellette che attraverso l'informazione manipolata vogliono farci credere? O dubitiamo?
A gestire la vita di ogni individuo e a sovrastarla ci sono poteri forti che noi non immaginiamo neanche. Dunque io preferisco stare dalla parte di chi è più debole, a difesa dei valori, della libertà e della democrazia esprimendo tranquillamente la mia opinione: Anna politovskaja in Russia è stata uccisa perchè documentava la realtà di fatti scomodi per la Russia di Putin. Questa è la realtà e non importa nè è necessario per noi che guardiamo situazioni come queste dall'esterno avere le prove. Prove che sarebbero comunque inutili e calpestate, nascoste dai detentori di quei poteri forti per evitare di poter essere incriminati.
siamo in democrazia e si possono esprimere le proprie opinioni ma non si possono diffamare gli altri. nel senso che io posso essere convinto che tu rubi, ma finchè non ho le foto che tu stai a rubare io non ti posso dare del ladro.
bisogna essere oggettivi e dire quell'oggetto è stato rubato da qualcuno, non posso dire che sei stato tu finchè non ho le prove.
guarda che è così ma certe cose si sa come vanno...
e meglio lasciar perdere a pensarci e a ricordare che dovremmo essere uno dei Paesi più liberali al mondo, visto come vanno certe cose...
Bello e interessante questo blog. Complimenti!
Questi sono i miei nuovi blog creati da poco:
magiadelcalcio.blogspot.com
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Ti aspetto!!!
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